Integrazioni delle risorse turistiche
Strategia di promozione del Turismo in Italia
Nella pianificazione strategica del turismo, l’aspetto dell’integrazione è pervasivo e molto rilevante: riguarda gli oggetti (risorse, territori, temi), i processi produttivi, i soggetti del sistema del turismo.
In primo luogo, l’attrazione e la competitività turistica dipendono dalla capacità di integrare la fruizione di risorse diverse, associando a esse prodotti distintivi, e di combinare (per la costruzione di questi prodotti) elementi come la disponibilità delle infrastrutture e dei servizi, l’accessibilità dei luoghi, la regolazione delle imprese e della concorrenza, le competenze, la promozione, le condizioni di lavoro e altri fattori rilevanti.
Una seconda dimensione dell’integrazione è quella produttiva: il turismo è basato sul funzionamento di un vasto sistema di interdipendenze produttive (che coinvolge settori molto diversi, dall’agricoltura ai settori manifatturieri, dai trasporti ai servizi), attiva filiere diversificate e può produrre effetti in comparti economici anche molto distanti dall’attività turistica in sé, per effetto delle modifiche generate nella qualità generale e nell’attrattività dei territori.
Infine, l’integrazione si definisce in relazione agli attori del sistema del turismo, che ha al suo centro le Regioni e il vastissimo e variegato sistema delle imprese.
Integrare gli attori significa costruire modelli più efficaci di governance delle politiche per il turismo, attivando strumenti di coordinamento e interrelazione funzionali allo sviluppo del sistema turistico.
Il Piano Strategico del Turismo sostiene queste esigenze di integrazione offrendosi come riferimento per la cooperazione permanente e organizzata delle istituzioni e agenzie che, ai diversi livelli (nazionale, regionale e territoriale), sono titolari della governance del turismo.
Il Piano ha previsto strumenti finalizzati a costruire la governance del Piano stesso e delle politiche del turismo, così come a rendere proficua e stabile la cooperazione fra Amministrazioni centrali, Regioni e territori, nel rispetto delle relative competenze e prerogative costituzionali.